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Il sangue è un tessuto connettivo allo stato liquido, che circola nei vasi sanguigni e ha una composizione complessa. È formato da cellule sospese in un liquido plasmatico costituito da acqua, sali minerali, proteine, glicidi e altri soluti. Fornisce le sostanze necessarie come nutrienti alle cellule ed elimina i prodotti "di scarto" come acido lattico, anidride carbonica, ammoniaca, urea... Trasporta anche l'ossigeno.

L'aggettivo che si riferisce al sangue, "ematico", viene dal greco e significa proprio "sangue", mentre il nome italiano deriva dal latino sanguis, sanguinis, di medesimo significato.

I gruppi sanguigni

Nei globuli rossi esistono particolari sostanze, chiamate antigeni, che eterminano il gruppo sanguigno di ognuno di noi e vengono ereditate geneticamente dai genitori: tipo A per il gruppo sanguigno A, tipo B per il gruppo sanguigno B, presenza di entrambi gli antigeni per il gruppo sanguigno AB, assenza di entrambi gli antigeni, per il gruppo sanguigno 0.

Gruppo A può donare sangue al gruppo A e AB

Gruppo B può donare sangue al gruppo B e AB

Gruppo AB può donare sangue al gruppo AB

Gruppo 0 può donare sangue a tutti. È donatore universale.

Con il termine fattore Rh si intende un altro antigene presente sulla superficie del globulo rosso, chiamato antigene D.

Se l'Rh è positivo riceve da tutti i gruppi sanguigni. Se l'Rh è negativo riceve solo da gruppi negativi.

Tipo di donazione

Sangue intero

È il prelievo effettuato utilizzando apposite sacche di raccolta sterili contenenti una soluzione anticoagulante. La durata della donazione è in media di 5-10 minuti, e comporta il prelievo di circa 450 ml di sangue. Il sangue raccolto viene separato in laboratorio nei suoi costituenti, per cui da una singola unità di sangue si ottengono tre emocomponenti: globuli rossi, piastrine e plasma.

Citoaferesi

Il sangue prelevato viene scomposto, con un apposito strumento, nei suoi elementi. Una parte viene utilizzata e le altre reinserite in circolo. Con questo metodo è posibile donare: Il Plasma, le piastrine, le piastrine e i globuli rossi, solo i globuli rossi.

Plasmaferesi

Questo tipo di donazione permette di prelevare solo Plasma (la componente liquida del sangue) dal donatore. La procedura dura circa 30 minuti e può essere effettuata con maggior frequenza poiché il plasma viene ripristinato subito nel nostro organismo.

La Sicurezza della donazione

La sicurezza degli emocomponenti trasfusi (sangue intero, globuli rossi, piastrine, plasma) costituisce l'obiettivo primario che il Servizio Sanitario Nazionale e i trasfusionisti si sono imposti.

È la sicurezza lo strumento attraverso il quale viene tutelata la salute dei donatori e dei pazienti.

Le indagini di laboratorio hanno, tra le altre, tre finalità principali:

  • Verificare la corrispondenza del gruppo sanguigno
  • Escludere la trasmissione di malattie infettive
  • Salvaguardare la salute del donatore.

Centrifugazione e separazione dei componenti ematici, si ottengono così:

  • una sacca di globuli rossi
  • una sacca di plasma
  • buffy-coat (leucociti e piastrine)

Lavorazione (centrifugazione e separazione dei componenti ematici)

Il sangue è composto da elementi di peso diverso, una parte liquida (il plasma) e una parte corpuscolata (cellule) costituita da globuli rossi o eritrociti, globuli bianchi o leucociti, piastrine.

Mediante centrifugazione si procede alla separazione degli elementi: globuli rossi, leucociti con le piastrine (buffy coat) e plasma, che vengono trasferiti in apposite sacche collegate sterilmente alla sacca madre.

I 3 prodotti derivati dalla centrifugazione sono conservati alla temperatura più idonea al loro mantenimento, ma non possono essere utilizzati sino a che la fase di validazione biologica non le renderà disponibili per l'assegnazione.

Validazione

I 3 emocomponenti ottenuti dalla fase di lavorazione possono essere utilizzati solo quando le indagini di laboratorio ne hanno stabilito l'idoneità all'utilizzo.

Gli esami siero-virologici effettuati sono volti a smascherare la possibile presenza di agenti infettanti quali i virus causa di epatite B o C, la lue e l'HIV.

In laboratorio vengono utilizzate indagini sofisticatissime e di alta sensibilità, comprese quelle in biologia molecolare che, combinate con l'accurata selezione del donatore e un oculato utilizzo degli emocomponenti, consentono oggi di definire un rischio residuo per tali malattie nell'ordine di una possibile infezione su centinaia di migliaia o addirittura milioni di donazioni.

Dove andrà il tuo sangue

I globuli rossi per anemie croniche, interventi chirurgici, trapianti di midollo o di organi, emergenza.

Il plasma, per sanguinamento attivo, epato-nefropatie croniche, grandi ustioni, shock.

Le piastrine per chemioterapia, emorragie in atto, anomalie della coagulazione, infezioni.

Per saperne di più scarica il Vademecum del donatore

Come diventare donatore

Donare il sangue è semplice. Ti basterà prendere un appuntamento in uno dei centri Avis della tua città e presentarti con un documento d'identità e la tessera sanitaria.

Dovrai compilare un questionario, per stabilire se esistono le condizioni per una donazione.

I nostri medici ti visiteranno e faranno un prelievo per gli esami completi.

Dopo circa 20 giorni sarai chiamato per la prima donazione. Se sei lavoratore dipendente avrai diritto alla giornata di riposo retribuita.

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